Qual è la differenza fra diamante e brillante?

Molta gente, in gioielleria, si trova davanti a nomi che possono generare confusione, come nel caso dei diamanti, dei brillanti e degli zirconi. In realtà la differenza è molto semplice:

  • Il termine diamante indica la materia prima di origine naturale, sia la pietra preziosa grezza che quella lavorata nei diversi tagli (brillante rotondo, ovale, baguette, carré,ecc…)
  • Il termine brillante indica il taglio della pietra, a 57 o 58 faccette, generalmente rotondo ma anche di altre forme, indipendentemente dalla materia prima. Potete trovare un diamante taglio brillante, uno zircone taglio brillante, un rubino, uno smeraldo e così via.
  • Il termine zircone (o più precisamente cubic zirconia), in gioielleria, indica una gemma totalmente sintetica, dalla trasparenza e lucentezza simili a quella del diamante ma dai costi di produzione estremamente bassi, tali da rendere i gioielli gradevoli ma più economici. In realtà, in alcuni casi, quando gli zirconi sono di qualità costruttiva e caratteristiche di taglio e lucentezza elevate, e la lavorazione del gioiello è particolarmente complessa (come nel caso dei pavé), anche un gioiello con gli zirconi può raggiungere un costo elevato.