Come è fatta una coroncina del rosario

coroncina del rosario con perle

La corona del rosario è oggi molto spesso usata come gioiello di stile, soprattutto nelle sue bizzarre varianti ideate da famosi marchi di moda che ne hanno cambiato la forma e sostituito i simboli religiosi con discutibili simboli pagani.

In realtà la corona del rosario è un fondamentale strumento di preghiera nella religione cattolica cristiana e, come abbiamo già detto in un precedente articolo sulla medaglia miracolosa, deve rispettare dei ben precisi canoni.

La corona del rosario è un insieme di grani o nodim inanellati in una corda o in una catenella, a ciascuno dei quali corrisponde una invocazione, e che viene usato per recitare appunto il “rosario”.

La parte circolare è composta da 50 grani minori divisi in gruppi di 10 dai grani maggiori.

La parte pendente inizia con un grano maggiore, o a volte con una medaglia raffigurante la madonna (spesso una medaglia miracolosa) che funge da crociera, prosegue con tre grani minori, e termina con un grano maggiore ed un crocifisso, che viene usato come punto di partenza e di termine per la recita del rosario, attraverso un segno della croce.

L’utilizzo della corona per la preghiera è diverso a seconda che si usi per il recitare il rosario, per recitare i Misteri o per le preghiere alla Divina Misericordia. L’argomento è talmente vasto e complesso da non poter essere spiegato solamente in questo breve articolo e vi consigliamo di fare riferimento alle pagine internet segnalate sopra, o meglio ai dettami della vostra comunità religiosa. In ogni caso, lo schema seguente può essere abbastanza utile per comprendere come è fatta una corona e in via generale il modo di usarla.

schema generale rosario

schema generale rosario